Ha promesso però di portare tanti vini e olio buono, mah, speriamo che sia vero. Ed io ad accudire Ciccillo (alias di Micillo, ma per la privacy…).
L’idea di andare a cinema nella bolgia del sabato sera mi fa accapponare la pelle e allora telefono al mio amichetto e lo invito a cena e, magari, a vedere Gaia uno dei pochi programmi TV guardabili (opinioni, solo opinioni). Ovviamente accetta, lui è ancora più allergico di me alla folla (follia?) del sabato (opinioni, ancora opinioni).
Scendo a fare la spesa e prendo spezzatino di tacchino per tutti, poi, colto dalla suggestione per i colori che fanno bene (anche se lo dicono le industrie di surgelati è vero, credeteci: ma se sono freschi è moooolto meglio!), compro delle rape rosse in plastica ed un bel vinello bianco che mi ricordi l’estate scorsa (indovinate dove siamo stati?).
Tornando a casa in metro ho il colpo di grazia: un giovane si alza per cedermi il posto!
Mai successo prima, dunque sembro tanto vecchio?
Spezzatino di tacchino e rape rosse
Per 2 persone (un po’ depresse):
Spezzatino di tacchino 400-500 gr.
1 cipolla bianca (circa 200 gr)
2 patate medie (circa 200 gr)
2 rape rosse (circa 200 gr)
1 carotina rinsecchita sperduta nel frigo (e buttata subito dopo la foto)
Margarina dietetica al 35% (va bene per soffriggere ma non per friggere) oppure burro (chi può)
Olio evo
Vino bianco mezzo bicchiere
Prezzemolo
Sale & pepe bianco
Per l’accompagnamento: Yogurt greco al 2%
Per la salsa:
Limone e vino rosso (in proporzione 1:1)
Sugo delle rape rosse
Farina, se volete addensare un po’
Margarina dietetica al 35% oppure burro (sempre per chi può)
E adesso, mentre il Vesuvio si arrossa, seguitemi in cucina:
sciogliete circa 50 gr. di burro e 1 cucchiaio d’olio in una padella e aggiungete il soffritto di cipolla e carota (se ne avete una) tagliate sottili, quando la cipolla dora alzate un po’ il fuoco e aggiungete lo spezzatino. Dopo circa 10 minuti aggiungete le patate a cubetti. Quando cominciano a prendere colore aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco caldo, sale e pepe, alzate il fuoco e fate evaporare poi coprite, abbassate la fiamma e lasciate cuocere altri 10 minuti prima di aggiungere le rape tagliate a tocchetti.
Dalle rape non si cava sangue ma un po’ di sugo si! :-]
Quindi, quando le tagliate a tocchetti, raccogliete il sugo e conservatelo per la salsina che farete sciogliendo un po’ di burro e vino (meglio rosso) e succo di limone in proporzione
Appena lo spezzatino è pronto, cospargete di prezzemolo tritato grossolano e fate i piatti accompagnando con un paio di cucchiai di yogurt (meglio con la siringa da dolci) e irrorate di salsina.
E ora tutti a tavola!
ariPS: i piselli medi vanno bene per l’agnello.
1 commento:
Confesso: non amo le rape, e l'agnello lo preferisco vivo, ma Ciccillo è splendido! :-)
Cuoco e gattaro: perfetto!
Patt
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